da Elisa Cattari | Nov 17, 2022 | reperti
La tavola di Esterzili è un documento epigrafico in bronzo rinvenuto nel comune di Esterzili, in località Corte Luccetta, nel 1886 durante dei lavori agricoli.L’iscrizione testimonia una controversia di confine sorta nella Barbaria sarda: i Galillenses (pastori),...
da Elisa Cattari | Nov 17, 2022 | reperti
L’amuleto, realizzato in avorio e databile tra il VII e il V secolo a.C., proviene da Tharros. Rappresenta un personaggio femminile, in posizione stante, con le braccia lungo i fianchi e le mani strette a pugno. La figura ha i capelli a calotta ed è vestita da...
da Elisa Cattari | Nov 17, 2022 | reperti
Modelli di nuraghe sono stati ritrovati in differenti contesti della Sardegna nuragica. Una categoria di grande interesse è rappresentata dai modelli rinvenuti nelle “Capanne delle riunioni”, edifici destinati alle assemblee di natura civile o cultuale.Uno...
da Elisa Cattari | Nov 17, 2022 | reperti
La brocca askoide proveniente dal territorio di Buddusò fu ritrovata nel 1927 in un terreno adiacente al nuraghe. Si tratta di un contenitore databile al VII secolo a.C., realizzato in bronzo con la tecnica della fusione a “cera persa”. Il reperto...
da Elisa Cattari | Nov 17, 2022 | reperti
La fiasca del pellegrino (pilgrim flask) è un contenitore di forma lenticolare. L’esemplare esposto al Museo, databile al VII secolo a.C., ha quattro bugne (protuberanze) forate e la parte superiore a forma di imbuto. Questo contenitore presenta inoltre una...
da Elisa Cattari | Nov 17, 2022 | reperti
Questo contenitore, definito Sidonian Bottle, viene chiamato anche lekythos samia o greco-orientale. La differente terminologia che identifica questa forma ceramica deriva dalle difficoltà riscontrate dagli studiosi nel definire la sua provenienza.Il contenitore, di...