Fiasca del pellegrino

Nov 17, 2022 | reperti

La fiasca del pellegrino (pilgrim flask) è un contenitore di forma lenticolare.
L’esemplare esposto al Museo, databile al VII secolo a.C., ha quattro bugne (protuberanze) forate e la parte superiore a forma di imbuto. Questo contenitore presenta inoltre una scanalatura sul corpo, funzionale alla disposizione di una corda che, inserita nei quattro fori, doveva servire alla sospensione. La decorazione è elaborata, come altre produzioni ceramiche di Tharros (Cabras-OR), sito dal quale proviene. Sulla pancia sono dipinte fasce concentriche di colore rosso e nerastro.
La tipologia con quattro bugne passanti compare in Sardegna, dove riscuote un certo successo anche nell’ambito delle produzioni nuragiche, all’alba della presenza fenicia e si attesta fino alla conquista cartaginese.
Esemplari di fiasca del pellegrino compaiono nella produzione nuragica anche in forme miniaturistiche realizzate in bronzo. Questi, definiti pendagli “a pendolo”, riproducevano i contenitori in ceramica in tutti i loro dettagli e dovevano avere un valore sacro e simbolico.