SEZIONE ETNOGRAFICA

 

La Collezione Etnografica – la più antica e fra le più ricche della Sardegna – comprende un grandissimo numero di tessuti, legni, mobili, ceramiche, gioielli, cesti, armi, utensili e abiti tradizionali. Per lungo tempo, anche a causa di problemi di conservazione dei delicatissimi materiali, non è stata esposta al pubblico e solo recentemente (2011) è stata parzialmente riallestita.

Il nucleo principale è costituito dalla Collezione Clemente, che prende il nome da Gavino Clemente (1861-1947), direttore artistico dell’omonimo mobilificio che tra Ottocento e Novecento costituì a Sassari una importante realtà preindustriale. Gavino Clemente fu un punto di riferimento nell’ambito delle arti applicate. Collezionista di oggetti di valore etnografico fin dalla giovinezza, svolse un ruolo importante in occasione di diverse manifestazioni, tra cui la grande Mostra Etnografica Italiana tenutasi a Roma nel 1911.
A lui si deve, tra l’altro, la preziosa collezione di costumi sardi conservata presso il Museo Nazionale di Arti e Tradizioni Popolari di Roma, oltre alla splendida selezione di oggetti etnografici che nel 1947 andò ad arricchire il Museo Sanna di Sassari.
Per ospitare la sua consistente donazione, fu costruito un Padiglione, inaugurato nel 1951.
Nel tempo la sezione etnografica è stata incrementata grazie a nuove acquisizioni.