Il tapinu ‘e mortu è un particolare manufatto tessile lavorato al telaio verticale che, in alcuni paesi della Sardegna, aveva la funzione di accogliere il defunto nel momento dell’ultimo saluto.
Il manufatto custodito al museo si caratterizza per la presenza di una decorazione composta da grandi strisce a zig zag di color ocra e ruggine, con bordatura nera. Nel riquadro centrale sono presenti quattro motivi stilizzati che ricordano degli alberelli con al centro una raffigurazione romboidale divisa in quattro campi cromaticamente alternati. La decorazione è interpretabile come un riferimento allo scorrere dell’acqua e, dunque, della vita. Il tapinu del Museo Sanna, proveniente da Orgosolo (NU), è datato al XVIII secolo.
La rarità di questo tipo di manufatti e l’impiego di una tecnica simile al Kilim, hanno portato diversi studiosi ad ipotizzare una importazione culturale dall’Anatolia, dal Caucaso o dai paesi islamici dell’area mediterranea.