Bronzo figurato, toro

Nov 14, 2022 | reperti

Realizzata con la tecnica della fusione a cera persa, la statuina costituisce uno dei migliori esempi di bronzistica zoomorfa nuragica. L’animale, dal corpo massiccio e ben modellato, si distingue per il marcato naturalismo e la ricchezza di particolari anatomici. Tra questi spiccano la rappresentazione degli attributi sessuali e della pelle della gola, pendente tra le zampe anteriori. La coda attorcigliata sulla groppa e le lunga corna, legate alla base da una fune, ci svelano la sua natura di animale addomesticato.
La statuina, datata tra il X e il VII sec a.C., proviene dal complesso cultuale di Predio Canopoli a Perfugas (SS), dove era stata probabilmente offerta come ex-voto.